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Gay & Bisex

Palestra notturna


di Sognatore91
19.05.2022    |    13.499    |    18 9.8
"Succhia e continua a succhiare..."
Ore 21. Finalmente la mia giornata lavorativa volge al termine. Pizza con la mia collega e poi dritto a casa. Una bella serata. Domani nuovamente a lavoro di mattina. Ma chi ha sonno? Ma si, penso, mi cambio e vado in palestra.

Arrivo in palestra che sono mezzanotte e mezzo. Grande successo il posto, aperto h24 7 su 7. Ideale per chi come me lavora tutto il giorno.

A quest’ora solitamente non è frequentata. Solitamente sono solo, o al massimo qualche ragazzo che come me non riesce a dormire. E io posso approfittarne per godermi gli esercizi in santa pace e anche i fisici scolpiti di chi si allena.

Questa sera ci sono 5 persone, 2 signori di una certa età e tre ragazzi poco più giovani di me. Tutti molto belli. L’occhio mi cade su un ragazzo, la mia fotocopia di statura, se non fosse per il fisico super definito. Sta fumando una sigaretta prima di entrare. Parcheggio e decido di fumarmela anche io.

Mi guarda e mi saluta con un sorriso che farebbe sciogliere anche il polo nord, occhi verdi, capelli corti. In magliettina e pantaloncini.

Oltre un bellissimo ciao non ci diciamo, entriamo dentro, poggiamo le borse negli spogliatoi e ognuno verso la propria meta di esercizio. Cuffiette nell’orecchio e inizio i miei 10 minuti di riscaldamento.

Il ragazzo fa la stessa cosa, davanti a me. Solo due macchinari che ci separano. Meglio così posso vederlo e ammirare come si pompa i muscoli.

Dopo un’ora e mezzo di allenamento decido che è ora di terminare. Domani lavoro e se mi trattengo ancora rischio di addormentarmi in palestra. Mi dirigo verso gli spogliatoi per prendere la roba, tutti gli altri ragazzi sono andati via e siamo rimasti in palestra solo io e lui. Mi reco in bagno per pisciare e chiudo la porta, involontariamente, non a chiave.

Penso che non si sia accorto di fossi io, entra senza bussare. Io con il cazzo di fuori, e ridendo si scusa.

“Perdonami pensavo fossi andato via e non ci fosse nessuno”.

“Non preoccuparti, capirai. Tanto ho terminato. Ti lascio il bagno libero. Buona serata, alla prossima”

“Ah vai già via? Non fai la doccia?”

Come? tachicardia.

“Solitamente la faccio a casa per comodità, anche se ho sempre la roba appresso”

“No io la faccio sempre qua. almeno quando arrivo a casa mi butto direttamente nel letto e dormo. Ti conviene. Almeno non esci tutto sudato”

Gli faccio un sorriso ed esco. Effettivamente non ha tutti i torti. E sarebbe una buona occasione per ammirare il suo corpo, senza vestiti.

Torno alla mia roba, mi tolto la maglietta, i pantaloncini e rimango in boxer. Prendo la roba per la doccia e indulgo negli armadietti. Come cazzo ce la si fa la doccia qua? In costume (che ho ben pensato di portare)? La risposta arriva all’istante. Si avvicina lui affianco al mio armadietto, eravamo uno affianco all’altro.

“Alla fine la fai qua?” Mi chiede

“Si dai mi hai convinto, alla fine è più comodo”

“Bene” si denuda completamente e “ci vediamo in doccia”

Tachicardia parte 2. Il mio cazzo si sta svegliando. Che figura di merda. Aspetto cercando di farmi passare l’erezione è sorprendentemente riesco in poco tempo. Faccio per andare alle docce con solo l’asciugamano in vita e sento un colpo e un urlo.

Corro in doccia e il ragazzo è sdraiato per terra che si tocca il ginocchio. Dev’essere scivolato sul pavimento strabagnato. Le docce sono ricoperte di vapore, un caldo bestiale. Inizio a sudare.

“Hey tutto bene?” Chiedo avvicinandomi a lui.

“Si sì son solo scivolato. Ma ho preso solo un colpo. Dammi due secondi e mi rialzo”

“Tranquillo, se hai bisogno ti do una mano a sollevarti”

Cazzo quanto è bello, fisico perfetto. E anche tra le gambe, anche se moscio, sembra messo bene.

Lo aiuto ad alzarsi, e così facendo si appoggia alla mia spalla e come mi alzo mi cade l’asciugamano. Eravamo vicinissimi. Quasi quasi il naso si sfiorava con il mio. Sentivo il suo respiro. E la mia erezione inizia a farsi sentire. Per fortuna complice il vapore non si nota più di tanto.

“Comunque sono Roberto piacere” mi dice sempre quasi attaccato a me. Intanto sento qualcosa che mi tocca il cazzo. Anche il suo cazzo si è svegliato e sbatteva contro il mio.

“Piacere mio, Michele” dico con un filo di voce.

“Fa caldo qua no!?”

“Mah non saprei” rispondo non capendo più nulla.

“O magari è solo l’eccitazione che sale” mi dice avvicinandosi al mio orecchio.

Con un dito mi sfiora il petto. Il sudore lo rende super liscio. Mi provoca dei brividi su tutto il corpo. Arriva fino al pube e risale fino a sfiorarmi la bocca. Sono immobile. Completamente estasiato dalla situazione.

“Vedo che qualcuno la sotto si è svegliato” mi dice scendendo nuovamente e definendo con il dito i contorni del mio cazzo.

La mia mano si muove di riflesso. Gli sfioro il cazzo. Ce l’ha bollente. Mi guarda, mi fa l’occhiolino e spiacicandomi al muro mi bacia. Un basso passionale, le lingue che si rincorrono nelle nostre bocche. È super eccitante.

Con la mano avvolge completamente il mio cazzo e inizia una sega lenta e calma. Portandomi al limite e fermandosi per godere di non farmi venire.

Non ci vedo più, mi abbasso e glielo prendo tutto in bocca. Ha un sapore buonissimo nonostante la palestra. Succhio come un forsennato e lo sento godere ad alta voce. Con la mano accompagno i movimenti della bocca. E lui apprezza. L’acqua che scorre sopra di noi aiuta la lubrificazione, sembra di fare una pompa ad un ghiacciolo caldo.

Dopo quasi 20 minuti di pompa mi fa sollevare e mi bacia. Passa dalla bocca al collo. Dal collo ai capezzoli mordicchiandoli. Sono in estasi. Dai capezzoli agli addominali fino ad arrivare alla punta del mio cazzo. Gioca un po’ con il frenulo mandandomi alle stelle, per poi proseguire e seguire tutto il contorno e ogni centimetro del cazzo. Una volta ritenuto soddisfatto me lo prende tutto in bocca. Movimenti lenti e decisi. Sento di star per avere un orgasmo ma si ferma sempre prima. Non ha intenzione di farmi venire.

Succhia e continua a succhiare. Con la mano accompagno il movimento della sua testa. Scende verso le palle che mi lecca per bene. Si stacca, mi fa girare e inizia a lavorarmi il buco del culo. Con la lingua esplora ogni centimetro, mi penetra e mi lecca.

“Non resisto più ti prego, scopami”

Si alza in piedi e si mette dietro di me.

“Lo vuoi?” Mi dice all’orecchio mordicchiandomelo

Nemmeno gli rispondo, prendo un po’ di sapone e lubrifico cazzo e buco.

“Fammelo sentire tutto dentro. Voglio godere sentendoti godere. Voglio venire con te che mi apri in due”

Non se lo fa ripetere due volte. Mi fa piegare e con un colpo è dentro. Sono talmente eccitato che non sento nemmeno il dolore.

Inizia a cavalcarmi, prima lentamente poi una volta che mi sono abituato inizia sempre più veloce. Con una mano insaponata mi fa una sega, con la lingua esplode ogni singolo centimetro della schiena e delle ascelle che riesce a raggiungere.

Voglio vederlo in faccia, lo faccio uscire lo prendo per mano e andiamo dove ci sono le panche e gli armadietti. Lo faccio sedere e lo cavalco in modo da poterlo vedere e baciare. Andiamo avanti così per almeno mezz’ora, cambiando anche posizione.

“Sto per venire” gli dico io.

“Ok allora voglio fare una cosa”

Esce dal mio culo, si mette in ginocchio e mi fa una pompa con foga, sembrava volesse mangiarselo. L’orgasmo arriva e una mezza dozzina di schizzi raggiungono la sua gola.

Stremato mi alzo per farlo sedere, volevo riservargli lo stesso trattamento. Senza accorgermi che era venuto sul pavimento.

Ci guardiamo, scoppiamo a ridere e andiamo insieme a farci la doccia. Questa volta veramente. L’abbiamo fatta insieme baciandoci dolcemente come due innamorati, nonostante sconosciuti.

Una volta vestiti ci fumiamo una sigaretta e ci salutiamo. Dandoci appuntamento per la prossima volta sempre più o meno nella stessa ora, con la palestra vuota. :D

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Grazie mille per i commenti dell’altro racconto. Scoop dello scoop: questo racconto è pura realtà (nemmeno io ci credevo). Come sempre solo i nomi sono inventati.

Buona lettura e buona sega, :)

P.s. Se qualcuno vuole iscriversi in palestra è ben accetto ahahaha

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